Parli male della tua azienda? E’ giusto licenziarti!

fired.jpgCosi ha infatti stabilito in una recente sentenza la cassazione. Il dipendente che, come si suol dire, sputa nel piatto in cui mangia, è passibile di licenziamento in quanto «Rovinare l’immagine dell’impresa mina il rapporto di fiducia tra società e dipendente».

Decisione impopolare o meno mi trova assolutamente d’accordo! Non vi è nulla di peggio in un azienda di chi intenzionalmente sputa veleno su chi, con piu’ capacita’ ed intelligenza, ha saputo creare un business e non solo chiacchere.

Ovviamente questo non vuol dire accettare incondizionatamente ogni aspetto della propria azienda, vuol dire invece schierarsi contro quei figuri, presenti in ogni societa’, che sembrano far sport dello schierarsi sempre e comunque contro, nell’avvelenare il clima, nel demotivare i colleghi ripetendo in continuazione quanto l’azienda li sfrutti, quanto le direzioni siano incompetenti, quanto poco si venga retribuiti etc.

Non ti piace la tua azienda? Se non sai cogliere la sfida, vattene e smettila di disturbare chi vuole o deve lavorare.

Una volta tanto una dimostrazione di buon senso dalla Cassazione, che immagino avra’ ampia eco sulla stampa nei prossimi giorni.
Fonte

2 pensieri su “Parli male della tua azienda? E’ giusto licenziarti!

  1. Mi trovo perfettamente d’accordo.. fortunatamente in Svizzera non abbiamo dovuto aspettare la Cassazione per ottenere questo diritto 🙂

  2. ciò è sicuramente bene.
    MA, e in italia c’é sempre un ma, questo non risolve la questione. infatti, nel nostro ordinamento, una sentenza non fa giurisprudenza. Quindi. se il datore di lavoro Barbablu vorrà mandare fuori dai piedi il buon sindacalista denigratore, dovrà ricominciare tutto da capo.

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