Felicita’ é uno schermo nero

dark_room.gifSiete al lavoro e dovete scrivere un testo in cui mettere un briciolo di testa. Assumendo che il telefono e i soliti colleghi scocciatori non vi disturbino, che cosa fate? Aprite Word, create un nuovo documento, cercate di concentrarvi e…una piccola iconcina colorata con una finestrella vi distrae in basso, miriadi di figurine colorate, di pulsantini giocattolosi attirano allettanti i vostri occhi.

In basso a destra, una piccola figurina lampeggiante vi dice che sono arrivati 2 email per voi (riuscite ad ignorarli?). L’antivirus vi notifica del suo operato, cosi’ come miriadi di applicativi inutili che avete installato chissa’ perché e che ora vivacchiano in un angolo dello schermo.

Word, intanto, si occupa di suggerirvi le parole piu’ giuste, vi bacchetta se sbagliate l’ortografia e addirittura si preoccupa di correggere automaticamente quello che scrivete e che “lui” ritiene non giusto…Intanto i pochi neuroni non distratti cercano di concentrarsi su quello che dovete scrivere…BASTA!

La soluzione libera cervello c’é: un piccolo applicativo che si chiama Dark Room, clone di un applicativo del mondo Mac presente su Tiger, WriteRoom. Che cosa fa? Una cosa banalissima e geniale: vi consente di stare soli con il vostro testo e la vostra testa. Vi mostra un bellissimo, rilassante, rinfrescante, sorprendente SCHERMO NERO su cui scrivete un bel testo in verde. Niente pulsanti, niente formattazioni, niente barre, niente pop-up, menu, niente di niente: un gelido e splendido nero…Aaahh! Finalmente si lavora!

Sembra un giochino stupido vero, un giochino per geeks? Provatelo e mi direte! Vi garantisco che riesce davvero ad aumentare la produttivita’ e la concentrazione e lascia pensare a quanti orpelli inutili ci circondino.

Unica nota negativa: un tempo, quando c’erano ancora gli uomini veri, un programmino cosi’ che fa una sola cosa e la fa molto bene sarebbe stato scritto in assembler e sarebbe stato grande 2-3 decine di kb, ora anche un piccolo tool come questo richiede #.NET Framework 2.0…sigh

Per i pochissimi fortunati che possono usare linux al lavoro, esiste anche un analogo programma in Java, JDarkRoom.

Manda la tua auto contro un muro

crash.jpgVuoi toglierti lo sfizio di mandare la tua auto contro un muro e vedere come reagisce? Sul sito di ConsumerReport puoi. Dopo avere selezionato marca, modello ed anno é’ infatti possibile vedere il video del “crash test” corrispondente. Un bella cosa da vedere prima di un acquisto.

Perché il DTT é meglio del DDT…

dtt.jpgDTT, acronimo inglese per Televisione Digitale Terrestre. Ebbene sì. Anch’io da un annetto e mezzo circa ho il malefico decoder piazzato nella impenetrabile giungla di scatole, aggeggi, cavi, spine e polvere che é sempre piu’ presente vicino ai nostri televisori. Perché l’ho acquistato? Mah… per ripicca? Dopo anni di canone pagato sempre con rabbia quando mi sono visto dare il decoder quasi gratis con il contributo governativo da vero Italiano mi sono detto “Ma dai! Era ora che mi tornasse indietro qualcosa! Mai successo prima…per ora approfittiamone, poi vedremo…”.

Il bellissimo “affare” ha fatto subito sfoggio di se’ in soggiorno. Finalmente il “futuro della televisione” a casa mia! Immediatamente mi ha regalato il libidinoso piacere di 4-5 canali pixelati e scattanti (nel senso che si vedevano con scatti che manco i primi film di Charlie Chaplin…). Ovviamene potevo vedere gli stessi canali in modo cristallino con il “solito” analogico ma vuoi mettere l’emozione di usere la televisione del XXI secolo?

L’enorme cura e la solidità con cui sono stati costruiti i decoder forniti con il contributo governativo é stata subito manifesta. Nel primo anno di vita infatti, l’apparecchio é “morto”ed è stato sostituito 3 volte in garanzia (pensare male? ma nooooo…maliziosi! Pura sfortuna, no?). Ora pare funzionare bene. Si, é vero, scalda come un barbeque ma non é mica uno svantaggio….vuoi mettere il risparmio sul riscaldamento d’inverno? E d’estate mi arrostisce le zanzare che si avvicinano ai led colorati che é un vero piacere (ecco perché il DTT é meglio del DDT…)

Nel frattempo l’etere si é popolato di qualche decina di libidinosi canali. Ora posso vedere “Rai Utile” (non ho capito utile a che o a chi ma se si chiama cosi’ un perché ci sarà, no?) o QOOB (che non ho ancora capito se sia un canale o un liquore tipico sardo) o tanti canali di calcio (fregasse di meno….)…insomma, quasi quasi arrivo ad un decimo dei canali che da anni potevo ricevere gratuitamente con qualunque decoder satellitare “free to air”. Bella cosa l’innovazione eh?

Stasera infine l’ultima emozione. Accedo ai servizi interattivi e -sorpresa!- il mio decoder é abilitato a leggere la mia tessera sanitaria regionale! (sì, quella bellissima tesserina gialla che tutti in lombardia abbiamo ricevuto senza capire che farne).

Il decoder mi dice con una schermata dai colori vivaci che posso fare tutta una serie di cose fantastiche dalla mia poltrona (oooh!). Ad esempio posso cambiare il medico. A questo punto sono solleticato. Come tutti quelli che hanno dovuto scegliere un pediatra per il figlio, so cosa vuol dire dovere tornare decine di volte alla ASL in attesa che sia disponibile un medico valido. L’idea di poterlo fare da casa…beh….questo si’ che é utile…Evviva! Il mio DTT mi da finalmente una soddisfazione!

Emozionato corro al portafoglio a cercare la magica tesserina. Come da istruzioni e con un piacere quasi sensuale, per la prima volta inserisco il coso nella cosa… ehm…cioé la tessera nella fessura del decoder….bene, dice il decoder, ora premi OK sul telecomando. Bene, premo OK e …..e…..e……e…..ma non succede nulla?? Acc…porc…no aspetta! dopo un paio di minuti compare il messaggio “tessera riconosciuta, inserire il PIN”. Bene! Per fortuna ricordo dove l’ho messo! Trepidante digito le cifre e ….e….e….boh….ancora nulla? No! Ecco un messaggio! – “potrebbe essere necessario qualche minuto per ottenere le informazioni richieste”-. Qualche minuto?? Ma come? Va bene, andiamo in bagno, beviamo un po’ d’acqua…..ah ecco! Ha finito!

Ora ho l’emozione di vedere sul televisione che risulta che il proprietario della tessera sono io. E si’, ecco li’ il mio nome, codice fiscale, data di nascita (insomma, proprio quello stampigliato sulla tessera). Ganzo! Solo 5 minuti per saperlo! Mmmh….che altro posso fare? Ah si!, ecco posso conoscere il nome del mio medico (yawn….)…oh, posso vedere le farmacie di turno (yawn…yawn)….ah ecco li’! “scelta del medico”. Il servizio, mi viene detto, mi consente di cambiare il medico di base. Proviamo! Dopo altri 3 minuti di laconica attesa….ecco….ora….finalmente…-“servizio non ancora attivo”-…

COSA? COME? EEH?

E io ho passato 10 minuti come un pistola per questo? Ma in 10 minuti su internet accedo a tante di quelle informazioni!

Insomma come sponsorizzava il nostro governo “il Digitale Terrestre (DTT) è arrivato sulla terra”. State attenti!!

(ora siamo seri. Volete sapere l’unica utilità per il sottoscritto? Mi consente di vedere tutti i canali della televisione Svizzera, questa sì una televisione di qualità)

Phonepad: Tastiera Touch T9 in Italiano su Pocket PC PDA

HTC Trinity P3600 Phonepad T9 Keyboard ItalianoOrmai è un mese che maneggio un HTC P3600 Trinity per dovere e non per piacere. Il maggior limite che ho trovato è, come ho sempre sostenuto sui PDA, il metodo di scrittura. Dopo mille peripezie, tipo cercare di scrivere in macchina con le unghie, cercare improbabili tastiere full screen, finalmente ho trovato la soluzione: usare una tastiera sullo schermo come quella di un cellulare, e scrivere con l’aiuto di un dizionario T9, quello che completa le parole da solo.

L’applicativo non è ufficiale, è stato sviluppato da HTC per i propri modelli touchscreen, ma non introdotto su altri.

Ecco come si presenta la tastiera, nelle sue tre modalità: T9, Numerica, Standard:

Phonepad T9 Italiano

Inizialmente sono stato gabbato dal fatto che sembrava non avesse la lingua italiana, ma poi basta selezionare

Impostazioni / Immissione / Phonepad /Opzioni

e si possono scegliere tutte le lingue disponibili.

Ok, lo so, ecco il link per scaricarlo ed installarlo direttamente sul palmare:
Phonepad T9 Internazionale (Italiano, Inglese, ..)

Doveroso citare la Fonte, anche per il concreto aiuto che mi ha dato nel trovare e testare il tutto: Venu Gopal, suo suo Online Diary

ATTENZIONE: SCARICATE IL FILE SU UN PC (browser che supporta javascript) non con il broswer del palmare, poi copiatelo sul palmare, e lanciate il file da Esplora file.
Ricordo inoltre che l’HOTLINKING è MALE, quindi è stato disabilitato.